Anci, un novembre in tour

Si aprirà in Kazakistan il novembre della calzatura italiana. L'Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani sarà infatti nell’area della C.S.I. per continuare la promozione e l'organizzazione di nuove iniziative. Dal 7 al 9 novembre  prodotti made in Italy saranno infatti nel prestigioso salone eventi Dom Priemov, situato nel centro della città di Almaty, la capitale economica del Kazakistan, per la 'Mostra della calzatura Italiana'.
Si tratta dell’unico appuntamento dedicato alla calzatura e agli accessori in pelle targati made-in-Italy in Kazakistan e nell’intera area centro-asiatica, che permette alle aziende italiane partecipanti di incontrare semestralmente buyer provenienti anche dai vicini Paesi dell'Asia Centrale, come Uzbekistan, Kirghizistan e Tagikistan.
Le esportazioni delle calzature italiane in Kazakistan nei primi sei mesi del 2012 hanno registrato un aumento dell’11,3% in volume rispetto allo stesso periodo del 2011, con un prezzo medio attestatosi a quota 65,50 euro, per un valore totale di 18,6 milioni di euro (+22,3% rispetto al periodo gennaio-giugno 2011). Il trend molto positivo delle esportazioni nei primi sei mesi del 2012 è peraltro in linea con quanto accaduto negli anni precedenti che, dal 1997 in avanti, hanno visto incrementi con tassi a due cifre e spesso superiori al 40%, con un unico arresto della crescita avvenuto tra il 2008 e 2009. In termini di valore, negli ultimi undici anni sono quindi aumentate le esportazioni di circa 7,5 volte.
Per l’appuntamento di novembre, le aziende partecipanti presenteranno le collezioni primavera/estate 2013 di calzature, abbigliamento e pelletteria, fornendo al visitatore un’offerta “total look” unica nel suo genere, che si è consolidata nel tempo grazie all’azione di ANCI e al sostegno operativo dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ICE, che cura l’organizzazione.
La scorsa edizione della mostra ha visto la partecipazione di 43 aziende del comparto calzature e 13 del settore abbigliamento-pelletteria. La settimana seguente altro Paese ex Urss, l'Ucraina, per la stessa mostra organizzata alla Ball Room dello Hyatt Regency Hotel di Kiev.
Non meno significativo è l’andamento del mercato ucraino che, in termini strettamente dimensionali rappresenta un potenziale commerciale che equivale a circa il doppio di quello del Kazakistan. Infatti, da gennaio a giugno 2012 sono state esportate 556.000 paia, per un valore totale di 40,2 milioni di euro con un incremento del 5,9% in valore e del 2,3% in volume rispetto allo stesso periodo del 2011 e con un prezzo medio di 72,30 euro.

31-12-2012

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