Firmato l’accordo quadro tra Astri, l’Associazione Tessile Riciclato Italiana, ed il PIN, con i laboratori Arco, Liroman e e DI4OM, per rendere le aziende tessili del distretto pratese sempre più green e competitive.
Il Polo Universitario “Città di Prato” e Astri lavoreranno in sinergia per una collaborazione che sviluppi attività di ricerca e di formazione applicate alla filiera tessile del riciclo, affrontando molti aspetti tecnici legati all’economia circolare che caratterizza il distretto pratese sin dalla sua nascita, nelle procedure in ambito di analisi chimiche sui materiali di produzione, di conformità agli standard internazionali, e procedure operative e gestionali per le certificazioni di settore, studi sul prodotto tessile riciclato ed effetti sull’ambiente e sulla salute umana.
“Questo vuol essere l’inizio di una collaborazione importante – afferma Fabrizio Tesi, presidente di Astri – per aiutare il nostro settore ad offrire risposte qualificate alle richieste dei clienti e ai cambiamenti in corso. La ricerca è importante e pensiamo possa rappresentare una opportunità di crescita per tutti”.
“L’attenzione all’economia circolare ed alla sostenibilità dei prodotti è una tendenza ineludibile tra i consumatori di tutto il mondo – dichiara Daniela Toccafondi, presidente del PIN – e Prato rappresenta una forma mentis e va rafforzata ed adeguata agli orientamenti del mercato mondiale”.
L’interesse reciproco a collaborare nasce dalla volontà di “fare sistema” in situazioni di incertezza come quella attuale. L’accordo quadro ha durata quadriennale e rinvia la realizzazione dei singoli obiettivi ad ulteriori accordi specifici che saranno definiti insieme nel corso del tempo in cui il contributo dei LAB sarà quello di fornire ricerche di supporto che facilitino una risposta unitaria delle imprese della filiera tessile nei processi di certificazione di cui il mercato di oggi necessita.