Dipendenti Candiani in mostra nell’ambito dell’ultimo progetto del marchio lombardo. Denim at Work è la mostra fotografica che ritrae le maestranze del brand che lavorano quotidianamente tra colonne di cotone, telai antichi e telai super evoluti.
La mostra è stata di recente proposta a Monaco di Baviera e al Denim Boulevard di Milano, verrà esposta durante l’estate 2017 presso il “Candiani Development Center” di Los Angeles.
Otto uomini, otto jeans confezionati con le tele Candiani Denim più performanti, 6 mesi di utilizzo sul posto di lavoro, ovviamente senza mai essere lavati, alla ricerca del vintage e dell’uso reale che in genere i produttori di jeans riproducono artificiosamente. Un solo fine, far fare all’uomo e al tempo ciò che loro compete: trasformare, invecchiare, usurare. La ricerca di un look heritage autentico, originale, vero, sulle migliori tele di Candiani Denim. È l’usura in tempo reale della tela che emerge dalle immagini, le sue risposte alle sollecitazioni, senza alcuna tregua. Questo l’obiettivo del progetto secondo il comunicato ufficiale dell’azienda.
Il progetto ha utilizzato due tessuti dall’aspetto workwear che vantano una superiore performance di comfort per chi li utilizza. Il primo è SL7201 Sioux Preshrunk, il filato usato nell’ordito è stato disegnato venticinque anni fa. A livello estetico questo filato esprime un Denim look autentico che riflette l’heritage Candiani Denim. Il tessuto non è rigido, ma vanta la giusta percentuale di elasticità, il 17%, che lo inserisce dunque nella categoria dei comfort stretch.
Il secondo è RR5531 Yesterday Glass, caratterizzato da un particolare effetto ring, conferito al filato grazie alla tradizionale omonima tecnica di filatura. L’irregolarità del filato crea una vivacità nel tessuto che riprende l’estetica dei primi/originali tessuti Denim. A contrasto troviamo una performance Comfort Stretch (18%) in trama che regala a chi lo veste grande comodità.
Candiani Denim è nata nel 1938 a Robecchetto con Induno, a 45 km a Nord di Milano (dove possiede ancora oggi i suoi due stabilimenti principali), dall’iniziativa di Luigi Candiani, che cominciò producendo abiti da lavoro noti come massaua. Oggi Candiani Denim esporta i suoi prodotti in circa 30 Paesi con un focus molto importante sul mercato europeo e quello statunitense, è guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice e produce annualmente circa 25.000.000 di metri di tessuto, di cui il 90% è destinato all’export.