Gucci è mecenate a Firenze

Due milioni di euro per la sua Firenze: Gucci ‘firma’ il progetto di restauro e valorizzazione del patrimonio botanico del Giardino di Boboli, lo storico e monumentale spazio verde della reggia medicea di Palazzo Pitti e si impegna a erogare questa somma a favore delle Gallerie degli Uffizi (di cui fa parte il Giardino di Boboli) nell’arco di tre anni.
Il progetto, denominato ‘Primavera di Boboli’, promosso dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e patrocinato dal Comune di Firenze, sarà presentato ufficialmente il 29 maggio con la sfilata Cruise 2018 nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, mai utilizzata prima d’ora per un défilé.

Il Giardino di Boboli, con i suoi 33 ettari, rappresenta un tessuto unico al mondo tra sculture, architetture, paesaggi e piante, che risale nelle parti salienti al Cinquecento, con un ecosistema unico composto anche da piante arrivate in Toscana secoli fa da tutti gli angoli del globo. “Anche la moda è parte del patrimonio culturale e della storia del nostro Paese – ha detto il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini – dove il gusto, l’eleganza e l’educazione al bello fanno parte del nostro quotidiano. Il legame tra moda e arte è sempre stato molto stretto e ha spesso favorito occasioni di incontro suggestive e uniche. Come avviene oggi con un marchio prestigioso dello stile italiano che decide di investire in modo significativo su una grande istituzione culturale nel pieno rispetto della sua missione. Ritengo molto positivo che queste due eccellenze, parti integranti della cultura e della creatività, stiano dialogando con sempre maggior coraggio”.

Soddisfatto per l’iniziativa anche Marco Bizzarri, presidente e CEO di Gucci: “Gucci è un marchio globale con solide origini fiorentine. Alla base del successo di questi ultimi anni, trainato dal talento del nostro direttore creativo Alessandro Michele, ci sono le competenze, l’entusiasmo, lo spirito d’innovazione e le capacità degli artigiani e di tutti coloro che lavorano per questo marchio a Firenze e in questo territorio”. Per primo Alessandro Michele trova nella città di Firenze e nei suoi capolavori rinascimentali un’inestinguibile fonte d’ispirazione.

Intanto l’appuntamento è per maggio, quando la collezione Cruise sarà presentata in questa cornice fantastica, che segue altre due location eccezionali: l’Art District di New York nel 2015 e i chiostri di Westminster Abbey a Londra nel 2016.
“Siamo davvero grati a Gucci di aver scelto quel rarissimo scrigno di pittura europea che è la Galleria Palatina di Palazzo Pitti per presentare gli ultimi frutti della loro creatività eccezionale, e tutta fiorentina – ha commentato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi – rendendo così possibile l’operazione ‘Primavera di Boboli’, che letteralmente farà rifiorire il verde del giardino e lo riporterà al suo status storico di Versailles italiana”.
(Nella foto il presidente e CEO di Gucci Marco Bizzarri, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt con il progetto di ristrutturazione del Giardino di Boboli).

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