Importante novità in casa Canepa, che rinforza il piano di rilancio grazie al supporto di un nuovo socio di riferimento, una società di partecipazione industriale d’investimento di diritto tedesco basata a Monaco di Baviera, che opera sin dagli anni ‘90 in acquisizioni maggioritarie di società di grandi e medie dimensioni.
Il nuovo partner tedesco, da sempre specializzato in operazioni di ristrutturazione, implementerà il piano industriale di Canepa finalizzato al rilancio della storica azienda comasca e al tempo stesso è stata prevista l’attivazione del Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di impresa, introdotto dall’art. 43 del Decreto Rilancio e gestito da Invitalia, che assumerà una quota di minoranza nella società.
“Questa nuova realtà finanziaria – commenta Michele Canepa (nella foto) – traghetterà la Canepa SpA alla chiusura anticipata del concordato preventivo entro settembre e ci permetterà di superare il momento di profonda crisi economica portata dalla pandemia e che ha visto il settore tessile registrare una perdita del 40% del fatturato”.
Nonostante un 2020 horribilis l’attuale management di Canepa aveva iniziato azioni propedeutiche all’ingresso del nuovo partner e aveva investito in interventi di innovamento e ringiovanimento della forza lavoro, che conta oggi circa 300 dipendenti ed un sito industriale di circa 40mila metri, con 50 telai attivi e 20 macchine da maglieria.
Il 2021 pone le basi per nuovi obiettivi in piani triennali/quinquennali che permetteranno all’azienda di raggiungere livelli di fatturati idonei alla sua realtà. L’ingresso del nuovo partner e l’attivazione del Fondo sono una garanzia per i fornitori, che possono contare su una risoluzione anticipata, di 4 anni, del concordato. La società comasca riuscirà, con questa operazione, a saldare in anticipo sul programma tutti i debiti, sia quelli privilegiati, sia i chirografari.
“Canepa SpA sarà la società più solida e liquida di Como” aggiunge Michele Canepa.
La nuova compagine societaria arriva dopo gli investimenti del recente passato: nuovi magazzini, la virtual room, nuova area di tessitura, ottimizzazione dell’archivio storico.