Carlo Capasa è stato confermato presidente e consigliere delegato di Camera Nazionale della Moda Italiana dai soci riuniti in assemblea ordinaria per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo. Quindici i consiglieri che affiancheranno Capasa nel mandato insieme ai due presidenti onorari Mario Boselli e Beppe Modenese.
I consiglieri per il biennio 2016-2018 sono Patrizio Bertelli (Prada), Lavinia Cigna Biagiotti (Biagiotti Group), Marco Bizzarri (Gucci), lo stesso Capasa, Brunello Cucinelli, Jacopo Etro, Giovanna Gentile Ferragamo, Massimo Ferretti (Aeffe), Luigi Maramotti (Max Mara), Angela Missoni, Renzo Rosso, Stefano Sassi (Valentino), Carla Sozzani (Dieci), Maria Luisa Gavazzeni Trussardi e Ermenegildo Zegna.
Capasa ha presentato la sua relazione, raccontando i lavori svolti nell’ultimo anno, ha ringraziato il Comitato strategico e il Consiglio Direttivo di Camera Nazionale della Moda Italiana, oltre che tutti gli associati e lo staff, per aver contribuito con il loro importante lavoro alla vita dell’associazione.
“Per CNMI – ha detto – è stato un anno significativo, con importanti riconoscimenti per i traguardi raggiunti. I progetti per il futuro sono in linea con il percorso iniziato per continuare a lavorare sui quattro pilastri, ovvero sostenibilità , digitalizzazione, rapporti istituzionali, giovani e nuovi marchi, oltre che all’organizzazione delle settimane della moda. Tra gli obiettivi principali continua il lavoro di coordinamento con le altre Camere della moda, su calendari, sostenibilità e nuovi brand. Per quanto riguarda la sostenibilità , l’obiettivo è che venga riconosciuta come un vero patrimonio dei brand italiani, dal momento che, attualmente, Camera Nazionale della Moda viene considerata il capofila a livello mondiale sul tema. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie ai risultati del Tavolo di Lavoro, intorno al quale sono stati riuniti i più importanti brand, oltre che le altre associazioni Altagamma, Federchimica, Associazione Tessile e Salute, UNIC e Sistema Moda Italia”.
Chiediamo fin da ora alla prossima giunta comunale, qualunque essa sia, di mettere a disposizione di CNMI un hub permanente per ospitare i giovani designer
Sul tema dei giovani talenti sono stati ricordati i tre progetti: Milano Moda Graduate, Fashion Hub Market e Fashion Lab. “Chiediamo fin da ora alla prossima giunta comunale, qualunque essa sia, di mettere a disposizione di CNMI un hub permanente per ospitare i giovani designer, come già accade a Londra e New York” la richiesta in vista delle elezioni amministrative milanesi.
Per la digitalizzazione CNMI lancia una proposta per armonizzare i sistemi operativi della filiera, che oggi non consentono di interfacciarsi in maniera semplice. Infine l’assemblea ha approvato il bilancio: sono state ridotte di un ulteriore 10% le quote sociali per le aziende con fatturato superiore a 50 milioni di euro, già ridotte del 20% in corso d’opera.