Primo semestre più che positivo per Chargeurs PCC, che a fine giugno ha portato a casa un fatturato di 101.2 milioni di euro, con un incremento del 9,4% sull’anno precedente.
L’azienda, che produce interfodere e componenti per capi di abbigliamento interni, conta su otto siti produttivi e 39 filiali: “Questo – dice Gianluca Tanzi, CEO e presidente – ci consente di essere strutturati con un’organizzazione orientata al local for local e al nearshoring, di ridurre la supply chain e di diversificare i nostri approvvigionamenti”.
Chargeurs PCC ha registrato notevoli progressi nel mercato statunitense, mentre marketing e vendite hanno visto un’intensificazione in Asia, dove i ricavi sono aumentati del 14%, rappresentando ora il 60% del fatturato totale.
L’utile operativo è stato di 7,9 milioni (+11,3%); a luglio Chargeurs ha acquisito gli asset strategici dell’azienda svizzera Cilander.