Clerici Tessuto Grandate

Clerici Tessuto festeggia i 100 anni col suo primo bilancio di sostenibilità

Il gruppo Clerici Tessuto ha redatto il primo bilancio di sostenibilità nell’anno che segna i 100 anni dalla fondazione dell’azienda.

Il report descrive l’attività del gruppo attraverso i risultati ottenuti nel 2021, l’impegno nel campo della sostenibilità ambientale e sociale, che si esprime nel rispetto e nella valorizzazione dell’intera filiera produttiva e del capitale umano, nel sostegno alla comunità locale, nella tutela e salvaguardia dell’ambiente.

“Questo anniversario segna un punto di incontro tra la storia e il futuro dell’azienda – ha dichiarato Stefano Bernasconi, CEO di Clerici Tessuto – con messa in pratica e la pianificazione di obiettivi in tema di investimenti in ricerca e sviluppo, transizione energetica e consolidamento delle certificazioni. La pandemia ha accentuato il focus sulle tematiche di sicurezza e cura del capitale umano che sosteniamo con iniziative specifiche, collaborazioni con enti locali e istituti di formazione, tirocini e progetti di alternanza scuola-lavoro”.

Dal punto di vista delle certificazioni Clerici Tessuto ha completato la gamma, ha orientato i suoi acquisti verso tessuti certificati, passando dal 12% nel 2020 al 31% nel 2021. Anche la percentuale di fatturato del gruppo relativa a tessuti certificati è in aumento (+21%, +12% rispetto al 2020. È stata conseguita la certificazione European Flax ed è proseguita la collaborazione con Parley for the Oceans.

Sul fronte dell’innovazione del prodotto è arrivata un’innovativa laminazione con membrane di grafene per i tessuti per la moda ed il lusso e poi l’azienda ha poi sviluppato l’utilizzo di “Poliestere rigenerato per l’outdoor”.

Per quanto riguarda l’ambiente il gruppo ne promuove la tutela e contribuisce a diffondere la cultura della sostenibilità ambientale tra i suoi dipendenti; c’è un uso responsabile e parsimonioso dell’acqua, mentre la stamperia cerca di ridurre l’impatto attraverso macchinari all’avanguardia.

Negli stabilimenti la quasi totalità dei rifiuti (99%) è classificata come non pericolosa, rispetto ad un totale di rifiuti prodotti di circa 192 tonnellate per il 2021, in riduzione del 35% rispetto al 2020.

Il Gruppo ha infine intrapreso iniziative di economia circolare extra-settoriale: recupera parte degli scarti per consegnarli a unità esterne che li riutilizzano in altre produzioni, ad esempio per i sedili delle autovetture. Clerici Tessuto si impegna a dare una seconda vita alle eccedenze di produzione e ai prodotti finiti di seconda scelta, ricondizionandoli e collocandoli nel punto vendita di proprietà con l’autorizzazione del cliente, oppure individuando soluzioni per generare un nuovo filato riciclato.

Con una selezione di clienti e influencer, Clerici Tessuto si è adoperata in attività di upcycling, agevolando da qualche anno il recupero di tessuti greggi obsoleti ed il loro riutilizzo in collezioni di abbigliamento di clienti fortemente impegnati su tematiche di sostenibilità.

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