Il 32′ Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti di Cna Federmoda ha scelto il lotto di trenta finalisti in vista della cerimonia conclusiva a Roma.
La lunga lista, in rigoroso ordine alfabetico, è stata comunicata dagli organizzatori ed i prescelti sono Noemi Agosta (Giarratana RG), Federica Alessi (Bellaria RN), Paolo Antonio Barletta (Villa Castelli BR), Sofia Barni (Mornago VA), Martina Boninti (Vasciano PG), Angelica Cardarelli (Montefalco PG), Alessandra Caroti (Cecina LI), Anastasia Cella (Piacenza), Carlotta Citi (Fornacette PI), Francesca Corelli (Medicina BO), Sara De Filpo (Rotonda PZ), Denise Detond (Anzio RM), Arianna Di Marca (Mappano TO), Samuele Di Clampi (San Giovanni Teatino CH), Sofia Gamberini (Budrio BO), Francesca Gasparri (Pesaro), Elisa Lamiae Hilal (Cislago VA), Nicole Lepori (Santa Croce sull’Arno PI), Nicoletta Margaret Lindquist (Monteporzio Catone RM), Myriam Mercurio (Napoli), Flora Mihaly (Ungheria), Rosaria Morana (Bagheria PA), Wissam Moustapha (Libano), Danil Neskromniy (Kazakistan), Elena Serafini (Pescara) Francesco Trapani (Sciacca AG), Ilaria Luisa Travaglini (Cappelle sul Tavo PE), Yuheng Wan (Cina), Alisia Wang (Napoli) e Sooa Yu (Corea del Sud).
Il concorso fa parte della piattaforma di RMI – Ricerca Moda Innovazione, con la sua rete di collaborazioni: “Altre sono in via di definizione – evidenzia il presidente nazionale di Cna Federmoda Marco Landi – ed è un lavoro costante teso a mettere a sistema le esperienze che caratterizzano il settore, nell’ottica di portare benefici a tutti gli anelli della filiera”.
Il concorso, articolato su sei sezioni, si concluderà a luglio ad Altaroma: “Stiamo lavorando per definire una modalità di presentazione dei lavori dei finalisti – spiega Roberto Corbelli, Direttore Artistico di RMI – affinché questi già dalle prossime settimane possano presentarsi al sistema delle imprese del settore moda italiane oltre a quelle coinvolte direttamente a supporto del Concorso per poi costruire un format da realizzarsi una volta disponibili i prototipi che esalti questi, sia attraverso contenuti digitali che fisici. Intendiamo costruire un vero e proprio percorso di avvicinamento alla fase finale del concorso per stimolare ancora di più l’interesse verso l’operato di questi giovani per i quali non mancheranno poi performance da realizzare anche in quel contesto”.