Si è chiusa la prima edizione del “Festival de la Mode di Tunisi”, una due giorni di dibattiti, conferenze, eventi e sfilate promossa dal Presidente della Camera sindacale nazionale dei produttori di lingerie, Samir Ben Abdallah in collaborazione con la Federazione Nazionale del Tessile Tunisino.
Il tessile abbigliamento riveste una particolare importanza nel sistema economico tunisino, i dati presentati dal Direttore Generale del Cettex, Samir Aouet, evidenziano una realtà di circa 2.000 imprese (33% del manifatturiero), 185.000 addetti (35% dell’occupazione) e 2.457 milioni di euro di export (27% dell’export manifatturiero). Un settore impegnato a rafforzarsi sul fronte della creatività e del design, come sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico.
Le conferenze hanno quindi affrontato soprattutto il tema della ricerca e dell’innovazione insiti nel sistema moda, e su questo tema è intervenuto Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda che ha messo in evidenza la relazione di stretta consequenzialità tra innalzamento delle capacità innovative del sistema moda e le sue concrete capacità di competitività sui mercati globali, portando la riflessione su come sia necessario per realizzare qualsiasi programma di innovazione tecnologica-organizzativa-creativa che il sistema produttivo possa avvalersi di risorse umane adeguatamente preparate per sviluppare e gestire questo processo. Di qui la necessità di porre particolare attenzione al sistema educativo-professionalizzante affinché diventi soggetto in grado di supportare le imprese nel cambiamento attraverso una più intensa integrazione tra i due mondi.
Il Festival de la Mode di Tunisi ha poi visto al suo interno lo svolgimento di un concorso per giovani creatori di moda che ha decretato il successo di Seif Eddine Laouiti con il suo marchio Narciso Domingo Machiavelli dedicato ad una donna elegante e sofisticata e di Raoudha Bel Hadj, che fresca di studi ha presentato una sensuale collezione di lingerie. I due vincitori hanno ricevuto dalle mani di Colette Huvenne, Presidente esecutivo di ACTE (Associazione delle Comunità Tessili Europee) il diploma ed il riconoscimento di 2.000, euro ciascuno. Colette Huvenne e Antonio Franceschini, hanno quindi invitato i due giovani tunisini a partecipare alla terza edizione del Concorso Europeo per Giovani Designers “ACTE – The Fashion Contests Award” che si terrà il 19 luglio prossimo nell’ambito di Riccione Moda Italia. L’iniziativa promossa da ACTE che quest’anno godrà del patrocinio della Commissione Europea si apre dunque ad un confronto euro-mediterraneo.
Proprio nella logica di rilanciare questo confronto CNA Federmoda ha avviato ipotesi di collaborazione con la Camera sindacale nazionale dei produttori di lingerie della Tunisia. “Innanzitutto vogliamo adoperarci per creare momenti di dialogo che trovino protagonisti i giovani. – dichiara Antonio Franceschini – Questo tipo di esperienza ha già dato interessanti frutti nell’ambito delle altre collaborazioni internazionali che abbiamo attivato utilizzando Riccione Moda Italia come piattaforma. Si sta insomma costituendo una comunità di giovani del settore moda che mantengono tra di loro relazioni dopo l’esperienza di Riccione, riteniamo questa una modalità estremamente attuale per dare un contributo a superare steccati ideologici e culturali”. “Partendo dal dialogo tra giovani è poi possibile affrontare tematiche che ormai da anni riteniamo debbano essere affrontate a livello internazionale senza barriere pregiudiziali, ma nella logica di contribuire a costruire un sistema economico che veda in primo piano i temi della responsabilità sociale, dell’etica, dell’impegno di energie sociali e ambientali trasparenti, ed anche questi temi hanno fatto parte del dibattito svoltosi a Tunisi” ha concluso Antonio Franceschini.
9-4-2013