Passate le Olimpiadi il sistema fieristico parigino si riappropria degli spazi abituali: Texworld Apparel Sourcing Paris per esempio conferma il ritorno a Le Bourget dal 10 al 12 febbraio.
Per tre giorni in mostra le collezioni primavera-estate 2026 nei padiglioni 3 e 4 del centro espositivo a nord di Parigi, col primo dei due padiglioni completamente ricostruito proprio per i Giochi Olimpici.
Gli incoraggianti livelli di prenotazione fanno già pensare a una sessione particolarmente attiva, in linea con le previsioni di Messe Frankfurt France: il ritorno a Le Bourget offre l’opportunità di sviluppare la disposizione di settori e servizi.
Alcuni settori saranno riuniti per creare nuove sinergie e per offrire un guardaroba femminile nel padiglione 4 e un’ampia area dedicata all’abbigliamento outdoor-sportivo-casualwear nel padiglione 3. Tutti i servizi, il forum sulle tendenze, i ristoranti e l’Agorà, dove si tengono conferenze e tavole rotonde,
saranno raggruppati nel padiglione 2.
Presenti, come ad ogni edizione, le principali nazioni fornitrici di tessuti, materiali, accessori e prodotti finiti di abbigliamento: innanzitutto la Cina, con il maggior numero di espositori, poi la Turchia, col padiglione nazionale sostenuto dalla Camera di Commercio di Istanbul, l’India, la Corea, ma anche
l’Indonesia, il Pakistan, la Thailandia e il Bangladesh.
Texworld rinnoverà anche l’esperimento lanciato a luglio sull’approvvigionamento dei filati con il padiglione Yarn Expo.