Atto finale del progetto Coala all’Higher Training Center di Città Studi di Biella, dove l’iniziativa finanziata dall’UE è stata mostrata con una live demo.
Coala vuol sviluppare un assistente digitale “Human-centered” basato su Intelligenza Artificiale per dare un supporto proattivo, flessibile e semplice a supporto degli operatori di produzione del settore manifatturiero per la formazione, la didattica, il problem solving ed il monitoraggio della produzione aziendale.
Il final review meeting organizzato da Città Studi e Lanificio F.lli Piacenza è servito per dare un segno tangibile del software in ambiente produttivo e come prototipo di strumento di supporto alla fase preliminare della didattica erogata da Città Studi.
Città Studi ha collaborato con il Lanificio F.lli Piacenza per quanto riguarda il “caso tessile”, approfondendo il tema della didattica on the job. Coala si è dimostrato un concreto supporto per i docenti impiegati nei corsi di formazione, creando un nuovo modello di apprendimento in cui l’I.A. si integra nella relazione insegnante/studente fornendo contenuti multimediali quali foto, video, descrizioni e test di autovalutazione comprendendo le domande e scegliendo le risposte appropriate.
Nella fase di training aziendale o per neoassunti, il software permette agli operatori di richiedere consigli, spiegazioni e specifiche procedure durante l’esecuzione del proprio lavoro ottimizzando al meglio il loro percorso di crescita all’interno dell’azienda. Questo si traduce in una riduzione del tempo e costo della formazione degli operatori, nel caso in oggetto, di tessitura, mantenendo inalterata la qualità del servizio erogato.
“Uno dei problemi basilari dell’industria tessile è il ricambio della forza lavoro qualificata per poter continuare a produrre i tessuti di alta qualità e valore – sostiene Ettore Piacenza, Direttore Generale Lanificio F.lli Piacenza e presidente del comitato di gestione di Po.in.tex-, condizione fondamentale per mantenere un vantaggio competitivo sul mercato. Da un lato risulta quindi necessario valorizzare la formazione di giovani attraverso programmi dedicati, dall’altro supportare i dipendenti aziendali nelle loro attività manifatturiera o di management”.
Il progetto, durato tre anni, ha visto interagire con incontri basati sul confronto dell’avanzamento lavori e sull’aggiornamento del software (disponibile in inglese e italiano), 14 partner di nazionalità differenti.