Colorama 2020

Colorama, la scala reale dei vincitori

Una festa per giovani provenienti da tutto il mondo: questa è stata l’edizione 2020 di ColorAMA for Sustainability, con progetti ispirati agli SDGs delle Nazioni Unite.

A Pitti Filati la premiazione da parte di Filmar dei giovani fashion designer che hanno avuto la migliore idea di sostenibilità con la presentazione di capsule collections digitali, realizzate tramite la web app Colorama. La giuria, che ha avuto come presidente Marina Spadafora e come membri Sara Sozzani Maino, Tiziano Guardini, Matteo Ward e Benedetta Rossi Albini, ha selezionato le due migliori proposte: il primo premio del valore di 1.500 euro è stato conferito al progetto “Knitting including diversity” degli studenti e studentesse Alessia Marangoni, Sara Grassi, Caterina Lapiccirella, Francesco Baraldi, Enrico Viani del Politecnico di Milano che riprende un tema di grande attualità per il settore moda messo il luce dal The State of Fashion Report 2020 di McKinsey, riguardo alla necessità per le aziende di adottare delle strategie che prevedono una maggiore inclusione delle diversità. La coesistenza di differenze culturali si rivela infatti un valore aggiunto di estrema importanza in un mercato globale in continua evoluzione.

“In un mondo sempre più veloce e reattivo la diversità non può che essere uno stimolo alla creatività, alla produzione e allo sviluppo” hanno detto i vincitori. Il secondo premio è stato assegnato alle studentesse Federica Palladino, Francesca Fabozzi, Clementina Barbarino, Venere Merola dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli le quali hanno scelto tonalità cromatiche che enfatizzano al meglio il diritto alla libertà di espressione.

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