Dal 24 giugno al 25 settembre le sale museali di Palazzo Morando – Costume Moda Immagine ospiteranno la mostra Dialoghi di filo, curata da Livia Crispolti e promossa nell’ambito di Expo in Città dal Comune di Milano e da Archivio Crispolti con il patrocinio di Accademia di Belle Arti di Brera.
La mostra ospita i lavori tessili realizzati dagli studenti della stessa Accademia: un dialogo con le opere esposte a Palazzo Morando, con gli abiti in ricostruzione storica di Maria Antonietta Tovini e con le creazioni dell’artista Elisabetta Catamo, che mette in luce il rapporto tra formazione, produzione e creazione, settori che contraddistinguono la produzione Made in Italy.
L’esposizione milanese vuole proporre un esempio concreto di modalità operativa nel campo del tessile, valorizzando le proficue connessioni esistenti tra il settore dell’alta formazione, la realtà produttiva italiana e il mondo della creazione artistica.
Da un lato il lavoro degli studenti con campionature eseguite a telaio durante il corso di Cultura Tessile della Scuola di Fashion Design e ricostruzioni di abiti storici per progetti di Tesi del Biennio della Scuola di Scenografia; dall’altro, le opere di Elisabetta Catamo. In entrambi i casi sono rielaborazioni del materiale messo a disposizione da tre aziende del settore tessile: Alcantara, Dedar e Dreamlux. Maria Antonietta Tovini, esperta di costumi storici, ricostruisce tre abiti in ottica di living history movement, modellando i diversi tessuti sulla base di un taglio filologico.
Il percorso espositivo è a cura di Luca Ghirardosi, docente del corso Allestimento degli spazi espositivi all’Accademia Belle Arti di Brera.