Da dove provengono i vestiti che indossiamo? Lo potrebbe spiegare un documentario, “Intrecci etici”, da girare per raccontare il movimento dello slow fashion in Italia, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica attorno a un argomento così delicato e dimostrare che è possibile fare scelte più responsabili anche per quanto riguarda il proprio guardaroba.
“Intrecci etici” vuol valorizza i modelli positivi italiani: si svilupperà sull’intreccio di diverse storie di produttori e consumatori che racconteranno come e perché hanno scelto la via etica e sostenibile per la loro attività o per le loro scelte di consumo. Verrà coinvolta tutta la catena di produzione e consumo della moda: dai produttori di fibre, passando per le tinture naturali, fino alla produzione di tessuti e, in seguito, di capi finiti, sia da parte di grandi produttori che di piccoli artigiani, arrivando a raccontare come i consumatori si impegnano con le loro scelte e le loro azioni a diffondere la cultura dello slow fashion.
Per la realizzazione del progetto è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. Se “Intrecci etici” raccoglierà, tramite le donazioni, il 50% del budget previsto, sarà cofinanziato per il restante 50% da Infinity, il servizio di video streaming on demand e distribuito sulla piattaforma di streaming.