Ecco come evitare che il jeans diventi inquinante

Può il denim essere una fonte di inquinamento per la Terra, soprattutto adesso che la richiesta di questo tipo di tessuto è molto alta? Ecco che arriva da shopalike un vademecum-risposta per evitare che i jeans danneggino il pianeta.

Come noto il cotone è un raccolto complesso che richiede molta acqua e per tenere il passo con la domanda, alcuni contadini usano pesticidi e prodotti chimici per rendere il raccolto più forte, trasformando così questa industria in una di quelle che utilizza più risorse idriche e più inquinanti del mondo.

Poi c’è la fase della colorazione con colorante indaco ed eventualmente di una finitura particolare (lavaggio con pietre, sbiancamenti o altri). Il procedimento più dannoso è il processo di sbiancamento, che utilizza molta acqua e sostanze chimiche.

Per ‘limitare’ l’impatto sull’ambiente le soluzioni indicate sono, oltre a nuove tecnologie e all’educazione ai coltivatori, il controllo dei materiali (cercare cotone organico, materiali riciclabili o rinnovabili), trovare un elenco di marchi trasparenti (con app come Notmystyle) o di marchi di jeans più sostenibili (con Rankabrand), acquistare vestiti prodotti vicino a dove vengono venduti, lavare i jeans il meno possibile e non gettarli se si rompono, trasformandoli in un altro capo d’abbigliamento o donandoli a qualcuno che potrebbe averne bisogno.

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