Filatori, Shanghai ha portato fiducia

 E' stata proficua la 'spedizione' dei filatori pratesi e biellesi a Shanghai per Italian Yarns of Excellence, che per tre giorni ha permesso agli imprenditori di creare sinergie tra i distretti e di scoprire ulteriormente il mercato cinese. Anche per questo l'idea è quella di ripetere l'esperienze anche nel 2013.
“ Una fiera così positiva in questi tempi non facili – afferma Francesco Lucchesi della Industria Italiana Filati – è veramente una bella notizia. 13 imprese pratesi e biellesi del settore filati hanno colto l’occasione delle manifestazioni fieristiche che si tengono a Shanghai in questo periodo, per presentarsi alla clientela asiatica. La straordinaria presenza di clienti cinesi e giapponesi e quindi il successo del work shop sia per noi pratesi che per i colleghi biellesi ci ha immediatamente convinto a replicare questa esperienza anche per le edizioni del prossimo anno sempre sotto l’insegna ‘Italian Yarns of Excellence’. Trovo molto positiva la collaborazione che si è instaurata fra imprese di territori diversi; siamo consapevoli di essere comunque prima tutto aziende italiane che operano nel comune intento di promuovere il Made in Italy.”
“Quando per la prima volta ho pensato a questo progetto – spiega Simone Parlamento di Di.Vè – il mio obiettivo era quello di creare un team di aziende che riuscissero a collaborare per la promozione del Made in Italy all'estero. Ritengo che Italian Yarn of excellence sia un moderno esempio di come fare sistema tutti insieme. Per la prima volta nella storia della filatura Italiana si è creata una sinergia importante tra le varie aziende dei distretti che ha portato a risultati eccellenti, sia in termini di immagine e visibilità del nostro prodotto in Far East, sia in termini di collaborazione tra filature Pratesi e Biellesi, raccogliendo parecchie adesioni anche per la prossima edizione. Oggi bisogna pensare che la comunicazione tra aziende dello stesso settore è importante, soprattutto in un periodo in cui non ci si può permettere di attendere, ma bisogna agire velocemente ed essere presenti su mercati sempre più importanti, che apprezzano e ricercano il Made in Italy a tutti i costi”.
“Negli anni recenti – dice Renato Costella di Zegna Baruffa Lane Borgosesia/ Filatura di Chiavazza / Botto Poala – i produttori cinesi di filati si sono sempre più attrezzati investendo ingentemente in nuovi impianti e utilizzando tecnici esteri di esperienza. A volte si fregiano di nomi “italianeggianti” e si presentano alle fiere con grande sfarzo “surclassando” in molti casi la nostra immagine di Italiani, veri creatori di qualità ed innovazione. La nostra idea originale di organizzare qualcosa di diverso che potesse dare un giusto impatto al mercato locale e non solo, è partita quasi due anni fa sulla scia dell’Expo Shanghai del 2010 e si è realizzata con successo la scorsa settimana con grande partecipazione di clientela e con soddisfazione del gruppo di filatori che hanno creduto ed aderito alla nostra iniziativa. Iniziativa, teniamo a sottolineare, che è stata creata ed organizzata da noi aziende per le aziende italiane produttrici di filati di eccellenza in Italia. Il coinvolgimento di Pitti Immagine Filati con la sua area trend ha dato una nota di classe e colore alla nostra presentazione. L’intervento, anche tramite una importante conferenza stampa locale, del Console Generale d’Italia a Shanghai, la collaborazione con Smi e Ice hanno conferito maggiore ufficialità e lustro alla nostra iniziativa. Italian Yarns Of Excellence è stato un esempio di collaborazione fra aziende di territori diversi che si sono spontaneamente unite per un interesse comune, e visto il successo riteniamo di ripetere questa manifestazione anche per il prossimo anno”.
Queste le aziende che hanno partecipato all'esperienza cinese: Di.Vè, Filatura Papi Fabio, Gi.Ti.Bi. Filati, Industria Italiana Filati, Lane Cardate, Lineapiù Italia, Linsieme filati, Loro Piana, Manifattura Igea, New Mill, Pecci Filati, Pinori Filati, Zegna Baruffa.

13-9-2012

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