Con il settore tessile in crisi da anni uno dei rischi della filiera è quello di perdere appeal e interesse nei giovani, alla ricerca di occupazioni più sicure e, apparentemente, remunerative. Così, per non perdere anelli preziosi della catena Prato si mette alla ricerca di figure specializzate con un corso di formazione gratuito organizzato da Saperi e Pin.
La qualifica professionale formale è “tecnico della gestione delle fasi di produzione”, in pratica un titolo che mette in condizione di coordinare i diversi passaggi in cui si articola il complesso settore tessile-abbigliamento: il corso Co.Moda, in partenza a gennaio e programmato per tutto il 2017 servirà proprio a questo e Saperi, società di servizi di Confindustria Toscana Nord, e Pin-Polo universitario città di Prato (nella foto) lo organizzano grazie al finanziamento della Regione Toscana, con risorse del progetto Garanzia Giovani. Tutto gratuito per 15 giovani fra i 18 e i 29 anni: requisiti di base un diploma di istruzione secondaria superiore oppure un’esperienza di almeno tre anni nel settore.
“L’iniziativa della nostra società di servizi Saperi– dice Andrea Cavicchi, presidente sia di Saperi che dell’associazione confindustriale – organizzatrice col Pin di questo corso, fa parte di una linea strategica ben precisa, portata avanti da Confindustria Toscana Nord . Le imprese della filiera moda hanno necessità di personale specializzato, comprese le figure che vengono formate con questo corso, cioè giovani in grado di coordinare e gestire le varie fasi che portano dalle materie prime tessili al capo finito. Da stime prudenziali ogni anno occorrono alle imprese del distretto almeno un centinaio di professionalità riconducibili all’ambito tecnico; dall’indirizzo tessile del Buzzi, istituto che per il tessile è di riferimento per l’intero territorio Prato-Pistoia-Lucca, escono non più di 15-20 diplomati, parte dei quali proseguono gli studi. La conseguenza è evidente: anche se il bisogno viene in parte colmato da personale con esperienze di lavoro già maturate, rimangono decine di posizioni da coprire”.
Confindustria Toscana Nord collabora con vari soggetti per promuovere la formazione finalizzata al settore moda: già in atto il corso di disegnatore tessile, mentre a breve saranno avviate iniziative per la confezione.