La carta tecnica

Filo 63: un viaggio attraverso l’eccellenza Made in Italy

La 63′ edizione di Filo ha segnato la conclusione di una stagione intensa e ricca di eventi fieristici dedicati al settore tessile e moda, consolidando il suo ruolo come vetrina internazionale per l’innovazione e la creatività. Dopo il successo di Milano Unica, dove sono state presentate le collezioni tessuti estate 2026, è già tempo per i creativi di proiettarsi verso le suggestioni e le ispirazioni della Fall Winter 2026/27. È in questo contesto che Filo ha sorpreso con un progetto unico: una “capsule collection” esclusiva composta da 60 nuove proposte tessili, frutto della creatività e del know-how delle aziende espositrici.

Come disegnatore, ho avuto l’onore di essere parte di questo ambizioso progetto, e vorrei condividere con voi il percorso creativo e produttivo che ha portato a questo straordinario risultato. Dal concept iniziale alla presentazione ufficiale a Milano, ogni fase ha raccontato una storia di collaborazione, passione e ingegno.

L’idea alla base della “capsule collection”
Il concept della “capsule collection” è stato sviluppato da Gianni Bologna e racchiuso in un affascinante contenitore di idee chiamato “Collages”, che ha dato vita a quattro temi distinti e complementari: Military Charme, Bio Pop, Vanity ed Eventualmente. Ciascun tema si è rivelato un universo ricco di spunti creativi, affrontati con tecniche tessili innovative e una visione artistica unica.

Military Charme: Rigore, Eleganza e Fascino Urbano
Il tema Military Charme esplora un mondo maschile sofisticato in cui il rigore della formalità militare si sposa con una contemporanea raffinatezza street. I tessuti, ottenuti principalmente tramite telaio a licci, si distinguono per armature a “riforma” con rapporti molto ampi, capaci di creare un effetto sciolto e rilassato, evocativo dello stile Armani. Filati morbidi si intrecciano con materiali crepe, creando contrasti lucido/opaco che donano profondità e dinamismo. Il risultato è un uomo moderno, un mix equilibrato tra il pavone vanitoso e il combattente urbano.

Bio Pop: Sostenibilità e Arte
Tra i quattro temi, Bio Pop è quello che più esplicita la crescente attenzione alla sostenibilità e all’upcycling. L’immagine di copertina, una reinterpretazione grafica del celebre dipinto “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, comunica un messaggio simbolico di inclusione e innovazione. I tessuti di questo tema sono stati sviluppati utilizzando fibre naturali e tinture ecologiche, tra cui spicca il sorprendente “Red Eri,” una seta naturalmente aranciata. Inoltre, ispirandosi alla filosofia giapponese mottainai (un sentimento di rimorso verso lo spreco), abbiamo reinterpretato tecniche come il boro, utilizzando scarti tessili come elementi decorativi. Questo tema rappresenta una perfetta armonia tra tradizione artigianale e contemporaneità.

Vanity: La quintessenza della femminilità
Vanity si distingue come un omaggio alla femminilità più raffinata e lussuosa. Le strutture tessili, ispirate allo stile Chanel, sono state arricchite con filati fantasia e dettagli unici come il ricamo e il macramè. Quest’ultimo, una tecnica artigianale dei marinai genovesi ma di origine araba, si traduce in elaborati nodi decorativi che trasformano i filati in veri capolavori tessili. I voile e i filati bouclé sono stati utilizzati per creare trame leggere, mentre l’uso sapiente dei colori ha dato vita a tessuti vibranti e sofisticati. Questo tema celebra la ricchezza e la complessità della moda femminile.

Eventualmente: Eleganza Futuristica e Distopica
Forse il più ambizioso e complesso dei quattro, Eventualmente esplora un mondo distopico ed elegante, ispirato a elementi di “Matrix” e “Westworld.” Qui la tecnologia incontra l’arte, dando vita a tessuti innovativi e visionari. La sperimentazione su Jacquard ha portato a motivi minimalisti, gusto cravatteria, micro-camouflage e animalier stilizzati, con contrasti tra orditi opachi e trame lucide. La vera innovazione risiede nell’uso della stampa inkjet con pigmenti in rilievo, che ha permesso di creare immagini astratte e surreali: volti psichedelici, colate di colore opaco su tessuti in lamé e reinterpretazioni di texture postmoderne come bruciature di sigaretta. Ogni elemento racconta una storia di futuro, di trasformazione e di ibridazione tra uomo e tecnologia.

Un ringraziamento speciale
Questa “capsule collection” rappresenta molto più di un semplice esercizio stilistico: è un esempio concreto di collaborazione tra aziende di settori diversi, unificate dall’obiettivo comune di mantenere l’eccellenza del Made in Italy al vertice del panorama globale. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito al progetto, dimostrando che la creatività italiana continua a essere un faro di ispirazione per il mondo.

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Rossano Bisio
Rossano Bisio