La 57′ edizione di Filo, con la sua ventata di ottimismo e fantasia, ha tracciato la strada per un 2022 che, al netto degli accadimenti bellici attuali, potrebbe essere un anno di grande creatività e positività per il settore dei filati.

“Filo si chiude con un ottimo bilancio – afferma Paolo Monfermoso, responsabile del salone – grazie in particolare gli espositori, che hanno continuato a credere in Filo anche nei momenti in cui prevaleva l’incertezza. Tanti anche i buyer che hanno affollato gli stand, segno della volontà del settore di riprendere la crescita; grazie a Ice-Agenzia sono arrivati anche da Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Cile, Perù, Sud Africa, Romania, Messico, Angola, Ucraina e Arabia Saudita”

Oltre ai risultati pratici Filo ha fatto passi in avanti anche nella parte più ‘istituzionale’, come ha confermato la presenza alla cerimonia inaugurale di Alessandro Barberis Canonico e Massimo Mosiello, presidente e direttore generale di Milano Unica, e di Gianfranco Di Natale, direttore generale di Sistema Moda Italia”.

Adesso la ribalta passa al web, con lo spazio virtuale di “e-Filo: 365 Days of Yarns”, mentre l’appuntamento con la 58′ edizione di Filo è per il 14 e 15 settembre ancora a Mi.Co-Milano.