Russia-Ucraina

Guerra in Ucraina, effetti e reazioni dai distretti

Il conflitto Russia-Ucraina ha aperto scenari nuovi nella geopolitica e nel mondo economico e finanziario che, per vie diverse, ha interesse in e su quelle zone.

Per i distretti tessili italiani gli effetti sono più marcati negli scambi con la Russia, anche a livello fieristico, mentre con l’Ucraina gli scambi sono minori.

E’ il caso ad esempio del manifatturiero di Lucca, Pistoia e Prato: l’export delle tre province di Confindustria Toscana Nord verso la Russia vale 103,64 milioni, un quarto del totale toscano; la Russia incide sul totale delle esportazioni per l’1,3% per Lucca-Pistoia-Prato e per l’1% per la Toscana. L’export  è rappresentato per un terzo da macchinari e per un quarto da prodotti del settore moda, soprattutto tessile.

L’import è assai inferiore (4,29 milioni Lucca-Pistoia-Prato, 104,35 milioni la Toscana). In Ucraina va merce per meno di 20 milioni, mentre l’import è di 3 milioni.

“La guerra Russia-Ucraina – commenta il presidente di CTN Daniele Matteini – è un elemento di grave perturbazione degli assetti politico-economici internazionali, oltre che, prima di ogni altra considerazione, di un evento gravissimo sul piano umano. Preoccupano le forniture di gas metano, che già aveva registrato negli ultimi mesi impennate rovinose. L’Unione Europea ha dato rassicurazioni su una più accentuata diversificazione delle fonti di approvvigionamento ma per quanto riguarda i prezzi è verosimile che la situazione, già pesante, peggiori ancora. Idem per il petrolio”.

Sul fronte degli imprenditori è intervenuto anche il presidente dell’Unione degli Industriali di Varese Roberto Grassi: “Di fronte all’invasione di uno Stato sovrano la risposta dell’Unione Europea deve essere ferma e unanime. Auspichiamo tutti che la Russia fermi immediatamente l’offensiva per evitare tragiche conseguenze in termini di vite umane”.

Anche per Varese le sanzioni non avranno particolari impatti diretti sull’export: nei primi 9 mesi del 2021 Varese ha esportato in Russia beni per 121 milioni di euro, la metà del Belgio, decimo partner commerciale del territorio varesino. Nello stesso periodo le esportazioni di Varese in Ucraina sono state di 17,6 milioni di euro.

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