Protocolli speciali per saloni speciali: il ritorno in presenza delle fiere di Pitti Immagine sarà accompagnato da una serie inusuale di misure di sicurezza anti Covid.
Come giustamente prevede la norma la sicurezza di espositori, visitatori e addetti ai lavori sarà garantita già prima dell’arrivo in fiera: il debutto il 28 giugno alla Stazione Leopolda con Pitti Filati.
La partecipazione all’evento alla Stazione Leopolda e la permanenza a Firenze prevedono vari step. Per iniziare espositori, allestitori, buyer e stampa dovranno effettuare obbligatoriamente la pre-registrazione online e l’accredito digitale perché non sarà consentito acquistare il biglietto all’arrivo in Stazione Leopolda.
Per accedere allo spazio espositivo sarà necessario uno dei requisiti “Green pass”, ovvero l’esito di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, il certificato di vaccinazione o un certificato di completa guarigione dopo il contagio.
La mascherina sarà obbligatoria (è raccomandata la FFP2), sarà effettuato il rilevamento automatico della temperatura corporea e ci saranno percorsi di ingresso e uscita differenziati con apposita segnaletica. A tutto ciò si aggiungono dispenser di gel igienizzante, personale verificato e certificato entro 48 ore dall’inizio del servizio, cartellonistica e segnaletica in italiano e inglese per illustrare le normative di prevenzione, limiti alla capienza dei padiglioni con monitoraggio anti-assembramento, personale preposto a monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione.
Per quanto riguarda stand e spazi comuni sarà effettuata una sanificazione straordinaria del polo espositivo alla vigilia della manifestazione, la sanificazione quotidiana degli stand, delle corsie, degli spazi comuni oltre che delle superfici di contatto, una gestione dei rifiuti differenziata per raccolta di rifiuti speciali e DPI e saranno sanificati anche i bus navetta, per salire sui quali, con capienza al 50%, sarà misurata la temperatura.
