Le scarpe italiane ritrovano oggi a Kiev un’importante vetrina per riprendere il filo dell’export quasi interrotto dalla pandemia. Nella capitale ucraina si svolge infatti “La moda italiana @ Kiev”, con Assocalzaturifici che, insieme a Ente Moda Italia, coordina la partecipazione di oltre 30 aziende espositrici tra le più rappresentative del settore moda italiano. Già in programma, grazie alla partnership con Ice, un incontro riservato ad una delegazione di buyer selezionati, circa 30, da tutto il paese.
“L’Ucraina è un mercato importante per le nostre calzature – afferma Siro Badon, presidente Assocalzaturifici – sebbene, causa pandemia, abbia subìto una flessione. Nel 2020 si è registrato sul fronte dell’export italiano verso l’Ucraina un calo rispetto al 2019 in valore (23,1%) e in quantità (-21,8%). Le prime cinque regioni per export sono Marche, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana”.
“La manifestazione di Kiev – dice Stefano Festa Marzotto, presidente di Ente Moda Italia – è la prima fiera all’estero a contemplare la presenza fisica degli imprenditori italiani. Questo elemento fa sì che la manifestazione parta con buoni auspici per le nostre aziende di abbigliamento, accessori e calzature che hanno scelto di partecipare. Oggi, alla luce delle perduranti difficoltà di spostamento degli operatori economici dei principali merca”.