Continua a dare un effetto positivo al numero dei visitatori di Intertextile Apparel Shanghai l’apertura delle frontiere cinesi senza visto: le presenze internazionali sono infatti aumentate del 29% rispetto ad un anno fa, facendo superare quota 100.000 nel conteggio totale, con 115 nazioni rappresentate.
Quasi 4.000 invece gli espositori provenienti da 26 Paesi e regioni, per i quali sono aumentati del 15% anche i visitatori che si sono fermati in fiera per almeno due giorni.
Tra gli espositori italiani, detto della partecipazione di una quarantina di aziende all’interno del padiglione di Milano Unica, anche E.Thomas, premiata per la fedeltà per i 25 anni di partecipazione: “Intertextile è stata molto importante per noi da quando abbiamo iniziato a parteciparvi nel 1998. La cooperazione all’interno dell’industria tessile è fondamentale e questa fiera ha creato i primi contatti con tutti i clienti cinesi. Concentrando gli espositori italiani nel padiglione Milano Unica, i compratori internazionali e nazionali sanno che possono venire qui e trovare diversi prodotti italiani. Il mercato cinese è estremamente importante per noi e ha un grande potenziale, quindi vorremmo investire di più in futuro” ha detto alla fine del salone il responsabile commerciale Federico Veronese.
A questo punto per Intertextile Apparel Fabrics e Home Textiles si parla dell’edizione Spring, in programma dall’11 al 13 marzo 2025, quella Autumn tornerà a Shanghai dal 2 al 4 settembre.