Una nuova location, le Cavallerizze, stilosa appendice del Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia già protagonista della Milano Fashion Week. Un nuovo abbinamento, con il cinema, scrigno di storie e colori. Un nuovo obiettivo, in realtà perseguito già da un paio di edizioni della fiera: far parlare, riflettere e agire le aziende, soprattutto quelle meno strutturate.
Questa la cornice della presentazione delle tendenze di Milano Unica prevista per il 23 marzo. Anima di questo nuovo corso è Antonella Martinetto, presidente di Moda In.
Come è nata questa scelta? Avete preso spunto da qualche altra fiera?
No, nel nostro piccolo siamo unici. Avevamo chiuso l’esperienza con Angelo Uslenghi, anche lui unico e inimitabile, e quindi dovevamo pensare a qualcosa di diverso rispetto alla singola persona che spiega i concetti delle tendenze, dovevamo trovare un nuovo approccio. Abbiamo azzardato, è vero, prima abbinando arte e tessitura o i viaggi a febbraio, ma è un modo per far ragionare la gente, quando le parole non bastano ci vogliono anche le immagini. Questa volta, col cinema, siamo andati su Victor Victoria, un film datato ma che tocca il tema attuale del gender e della moda senza confini di genere. O su Dinasty, che ci porta negli Stati uniti in un clima particolare di sfarzo, come la villa di Trump. Non diamo dettami, ma un’ispirazione per far funzionare la mente.
E’ un trend che le è parso aver riscontrato successo?
Guardando alle edizioni precedenti direi di sì, vedi Burri seguito da Alberta Ferretti nella sua collezione. Milano Unica deve servire per dare un input per le novità, senza la fiera una piccola o media azienda, presa dal mercato e dalle difficoltà di ogni giorno, non innoverebbe, non avrebbe idee nuove. La fiera è come sapere che il tal giorno, a scuola, c’è un’interrogazione; devi farti trovare pronto e preparato.
Rho vi permette di dare sfogo alla creatività…
Come tutte le cose nuove anche Rho deve essere metabolizzata. Al Portello eravamo a casa ma a Rho abbiamo gli spazi necessari per far diventare Milano Unica una grande fiera. 2000 metri quadrati di area tendenze al Portello erano un sogno. Per luglio abbiamo già decine di richieste di aziende che vogliono partecipare al salone e per fortuna ci sono tutti i metri quadrati necessari per accoglierle.