La settima edizione di Texhibition, che portato più di 500 espositori a Istanbul, si è chiusa con 22.623 professionisti del settore arrivati da 106 paesi. Molti dall’Europa (41,3%), dal Medio Oriente (14,6%) e dall’Asia (32,4%) ma non sono mancati addetti ai lavori dal Nord Africa (6,8%) e dal Nord America (4,9%).
Alla fine il conteggio dice che c’è stata una crescita di visitatori europei del 30% rispetto a settembre 2024. Una ottima risposta ad un momento difficile anche per il tessile turco e una dimostrazione di organizzazione di Ithib e della struttura turca, capace di coinvolgere tutta la filiera in un salone che non si ferma ai tessuti, dando crescente spazio anche agli accessori e ai servizi, con startup che hanno trovato un ribalta importante, come nel caso di Myth AI, azienda specializzata nella creazione di modelli e sviluppo grafico con algoritmi avanzati di intelligenza artificiale.
Focus particolare su Blue Black Denim (nella foto la sfilata con i capi in jeans organizzata il secondo giorno di fiera), l’iniziativa cha ha raccolto i produttori di questo tipo di tessuto, con la presenza di 21 aziende leader turche e l’organizzazione di workshop e installazioni creative.
