Michele Tolu UIB

L'UIB entra nell'Agenda Digitale di Biella

L’Unione Industriale Biellese partecipa a #AD Biella – Agenda Digitale di Biella, l’accordo di programma per lo sviluppo integrato del territorio a cui hanno aderito numerosi soggetti pubblici e privati. L’Uib svilupperà il progetto #BiellaImpresa, che punta a promuovere il trasferimento e la condivisione di servizi, infrastrutture e competenze, digitalizzando le imprese del territorio.

“Siamo parte di un team di lavoro che ha come missione la sfida “digitale” – afferma Christian Zegna, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’UIB, a cui è affidata la delega alla digitalizzazione – e sapremo partecipare in modo proattivo e propositivo. Questa è la prima azione che abbiamo scelto di avviare sul tema della digitalizzazione e ne seguiranno altre sui limiti infrastrutturali legati alla connettività, in primis attraverso la diffusione della tecnologia 5G. Siamo convinti che l’evoluzione digitale rappresenti una leva imprescindibile per le imprese e per le persone. Il ruolo dell’Uib è importante come punto di riferimento, come propulsore di iniziative e fucina di idee”.

Michele Tolu (nella foto), presidente della sezione Servizi Innovativi e Tecnologici, aggiunge: “L’ingresso in AD Biella è stato un passo importante per valorizzare il contribuito che le imprese del settore presenti sul territorio possono apportare dal punto di vista concreto e tecnico. Diffondere in modo trasversale la cultura digitale è infatti un’esigenza primaria per le persone che vivono e lavorano nel Biellese e, contemporaneamente, per le nostre imprese: le competenze digitali sono e saranno fondamentali per la crescita delle aziende, per lo sviluppo del business e per il territorio in generale”.

Fulvia Zago, presidente di AD Biella, conclude: “L’Unione Industriale porta le sue grandi aziende che devono essere traino della digitalizzazione del territorio. Insieme si valorizzerà il Digital Innovation Hub e il trasferimento tecnologico Industry 4.0 in ambito #biellaimpresa. Tutto questo sviluppato in un’ottica di sistema con tutte le altre associazioni e gli altri partner del Patto. Ora sono forse mature le condizioni per attivare un progetto condiviso e concreto di infrastrutturazione in banda larga del territorio”.

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