Meccanotessile, non c'è slancio

 Non c'è la crisi tanto temuta e riscontrata in altri settori ma non per questo il meccanotessile, pur in tenuta, non può sorridere, almeno alla luce dei dati del secondo trimestre del 2012. Secondo Acimit infatti nel periodo in esame l'indice degli ordinativi di macchinario tessile è migliorato del 3% rispetto al trimestre precedente. Un risultato che la stessa associazione ha definito 'modesto.
Resta invece deficitario il confronto con il medesimo periodo di un anno prima, che evidenzia una flessione del 22%.
Molto male la raccolta ordini in Italia: con un arretramento del 23% rispetto al periodo gennaio-marzo, fa svanire i sogni di timida ripresa evidenziati nei primi tre mesi dell'anno.
Meglio invece gli ordinativi esteri, in crescita del 6% ma ben al di sotto del picco raggiunto a inizio 2011.
“Sui mercati esteri, si riscontra una sostanziale tenuta delle nostre vendite. Preoccupa, invece, la situazione interna, dove l'incertezza che pervade il tessuto economico impedisce qualsiasi decisione di investimento”, ha commentato Sandro Salmoiraghi, presidente di Acimit.

27-7-2012

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