Next Technology

NTT acquisisce CEQ e potenzia l'integrazione per la moda

Next Technology Tecnotessile ha acquisito il Centro Eccellenza Qualità di Monsummano, nato per offrire alle imprese servizi tecnici di laboratorio, consulenza tecnica, trasferimento tecnologico e formazione, anche in materia di sistemi, gestione della qualità: nel 2017 si sono rivolte al laboratorio per prove o tarature di strumenti di oltre 60 imprese, delle quali 45 toscane e fra queste 25 dalle province di Prato, Pistoia e Lucca.

Per queste aziende sono stati analizzati o caratterizzati quasi 1000 campioni (+17% rispetto al 2016), eseguendo circa 1900 prove e oltre 120 tarature; ha effettuato inoltre test e attività formative in tema di saldature, incluso la qualifica di saldatori e di procedimenti.

Sono stati Massimo Biancalani, presidente di Next Technology Tecnotessile, e il direttore di Confindustria Toscana Nord, Marcello Gozzi, a motivare le ragioni di questa scelta; con loro Stefano Morandi che, in qualità di presidente della Camera di Commercio di Pistoia, ha sottoscritto l’Associazione Temporanea di Scopo con Next Technology Tecnotessile per la gestione del CEQ.

“Conosciamo – ha detto Gozzi – l’esperienza di conoscenze e radicamento sul territorio del CEQ, da un lato, e il forte collegamento al sistema produttivo regionale del sistema moda di Next Technology Tecnotessile dall’altro. Crediamo sia la partnership ideale, che garantisca nuovi percorsi di innovazione alle imprese del comparto; il ruolo di collettore di Next Technology Tecnotessile all’interno del distretto è stata la spinta che ha indotto l’avvicinamento fra i due centri, dettato anche da un’analisi economica del tessuto produttivo di Monsummano, per il settore della calzatura. Avere un centro di sempre maggior qualificazione significa potenziare uno strumento esistente, per renderlo all’altezza dello standard produttivo delle aziende”.

“Il valore strategico di tale acquisizione – dice ancora Biancalani – risiede nel potenziamento dell’offerta di servizi per la ricerca e il trasferimento tecnologico alle aziende toscane, grazie alle competenze interne al laboratorio CEQ, poste al servizio non solo della calzatura e dei settori ad essa collegati (cuoio e pelletteria) ma anche della meccanica, dell’arredo e dei trasporti. Attraverso il Distretto Tecnologico della Moda, l’unione delle competenze di Next Technology Tecnotessile e CEQ diviene funzionale e rafforzativa del supporto alle imprese regionali, e alla inclusione di tutti i soggetti locali, sia pubblici che privati, sia di rappresentanza collettiva che portatori di interessi, all’interno della rete di interscambio del Distretto. Si può affermare che con questo potenziamento delle strutture di supporto del manifatturiero toscano si mira a dare un ulteriore impulso alla integrazione del sistema di competenze regionale e al successo competitivo delle nostre imprese”.

Soddisfazione anche dall’assessore regionale Stefano Ciuoffo: “È un piacere tornare dopo due anni da quando nel 2016 inaugurammo gli spazi del centro qui al Palazzo del Lavoro e della Tecnologia e notare con piacere il fermento che ha portato a questo ulteriore passo in avanti al servizio di un territorio e un tessuto produttivo sensibile al tema dell’innovazione”.

Nella foto da sinistra Gozzi, Rinaldo Vanni (sindaco di Monsummano), Ciuoffo, Morandi e Biancalani

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