Pitti Filati, gli affari sono anche… un gioco

Come ogni fiera di eccellenze anche Pitti Filati ha, nel suo contesto, modi diversi di affrontare il mondo degli affari: Millefili e Filivivi ne hanno scelti due particolari. La prima azienda ormai è attesa alla Fortezza da Basso non solo per vedere il proprio campionario ma anche per scoprire in che modo ha deciso di proporlo: stavolta Millefili ha affidato la composizione del nome a migliaia di cubi di Rubik, mentre la cartella colori è declinata lungo i muri dello stand con paperette nere a galleggio in buste di plastica trasparenti con acqua colorata.

Filivivi invece, con Gruppo Marzotto, ha mixato filati e incontri allo stand con una proposta gastronomica e culturale, ovvero un lunch con assaggi proposti dallo chef Simone Cipriani in un Teatrino Lorenese riempito di pannelli pubblicitari e manifesti da fabbrica per ripercorre la storia di Lanerossi. Il risultato? Imprenditori e buyers insieme a gustare, tra le tante cose, panino al lampone con anatra sfilacciata in salsa di porchetta e bombolone ripieno di pappa al pomodoro ammirando i manifesti o il video sulla storia bicentenaria del brand veneto.

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