Bluezone

Pochi sussulti anche a Monaco, MFS avanti a media velocità

“Niente di azzardato, niente di guadagnato” recita il comunicato stampa finale di Munich Fabric Start, che dopo tre giorni di salone ha chiuso confermando il trend di grande cautela che caratterizza le fiere tessili del 2023.

Gli espositori hanno risposto presente in buon numero, con oltre 1.100 collezioni esposte, mentre sul lato dei visitatori continua a pesare il comportamento post Covid, con tanti clienti del mercato interno e qualche assenza dall’estero.

La fiera poi doveva anche valutare l’impatto della data, visto che per la prima volta si è svolta all’inizio di luglio: Munich Fabric Start, Bluezone, The Source e Keyhouse  hanno comunque dimostrato di essere una piattaforma di riferimento per il mercato del nord Europa.

“Siamo in grado di offrire continuità qualitativa come fiera in tempi di trasformazione, in cui gran parte del business della moda viene riadattato e messo alla prova. Questo è apprezzato da visitatori, espositori e partner e conferma la nostra convinzione che Munich Fabric Start riunisce le persone giuste nel posto giusto e nel momento giusto”, dice Sebastian Klinder, direttore generale del salone.

Il prossimo evento in programma in Baviera è reVIEW, in programma a Motorworld il 13 e 14 settembre, nella data finora riservata a MFS e Bluezone: va a sostituire la precedente View Premium Selection.

Condividi articolo