Pratotrade

Pratotrade ritrova la tradizione a New York e Parigi

Pratotrade fa un tuffo nel passato tornando ad occuparsi di eventi promozionali e la strada “antica” verso il futuro è passata da New York e Parigi.

In questi due capisaldi della moda mondiale sono state presentate le collezioni primavera-estate 2024 e Pratotrade ha riassaporato il gusto dell’organizzazione di eventi e fiere, come la storica PratoExpo nata nel 1979 per e ora confluita in Milano Unica. Negli ultimi anni il consorzio ha continuato la sua attività fornendo servizi alle aziende socie, dalle tendenze moda al supporto per la partecipazione alle fiere, fino alla progettazione e gestione di progetti comuni legati alla valorizzazione dei tessuti pratesi, soprattutto sul piano della sostenibilità.

Ultimo il progetto Touch the Fabric, attraverso il quale vengono promosse online su un sito dedicato, su una pagina Instagram e con una newsletter le collezioni delle varie aziende del distretto.

“Oggi una fiera come PratoExpo probabilmente non sarebbe più ipotizzabile – spiega il presidente Giovanni Gramigni – perché i tempi sono cambiati e il contatto col cliente deve assumere connotati diversi, certamente meno dispersivi e frettolosi. Si sono però aperti spazi sempre maggiori per eventi promozionali mirati e circoscritti, rivolti a target selezionati e particolari di potenziali clienti quindi abbiamo testato la modalità di missioni finalizzate a fiere mirate per le collezioni autunno-inverno 2023-2024″.

Il riferimento è agli eventi di New York durante A Fabric Affair e di Parigi (nella foto) a settembre nel contesto di Paris Fabric Show. I risultati sono stati incoraggianti e gli appuntamenti saranno ripetuti a gennaio, di nuovo a Parigi all’interno di Preco e poi a New York.

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