50 candeline su una torta fatta di storia, lavoro e innovazione per la Rifinizione Nuove Fibre, fondata nel 1966 da Giancarlo Mazzi a Montemurlo. Nei primi anni la produzione si concentrò soprattutto sui tessuti a pelo: e velluto e pile sono tuttora fra le tipologie trattate dall’azienda. Poi venne la stagione della diversificazione verso tessuti fini, con fibre come cotone, viscosa e seta, anche in mischia. Tutt’oggi fra i tessuti che in Nuove Fibre subiscono processi di nobilitazione vi sono anche prodotti per l’arredamento e l’automotive, il jersey e la maglieria.
Giancarlo Mazzi è ancora in azienda, che ha nella figlia Dalila il suo principale riferimento, e sono stati loro due a guidare le celebrazioni per i 50 anni di attività, culminate nel momento solenne della benedizione impartita dal vescovo emerito di Prato monsignor Gastone Simoni; è intervenuto anche don Giuseppe Billi. I titolari hanno voluto intorno a sé numerosi ospiti, fra cui il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini (nella foto, al centro, tra Giancarlo e Dalila Mazzi) con l’intera giunta comunale e la presidente del Consiglio comunale Antonella Baiano. In rappresentanza del sindaco di Prato è intervenuta l’assessore alle Politiche economiche Daniela Toccafondi; presenti anche gli assessori Filippo Alessi e Simone Mangani. La maggior parte degli invitati era però costituita dai collaboratori, sia ancora in attività che in pensione, e dai clienti e fornitori dell’azienda.
“Nuove Fibre è cresciuta e ha saputo resistere alle difficoltà del nostro settore grazie all’impegno di tante persone – ha dichiarato Giancarlo Mazzi – Impossibile citarle e ringraziarle tutte. A chi a vario titolo ha lavorato e lavora all’interno dell’azienda rivolgo un grazie molto speciale: quello che si deve a chi giorno dopo giorno ha condiviso con me e con la mia famiglia questo lungo percorso. Un grazie che estendo anche ai nostri interlocutori nella filiera e alle istituzioni, che in più occasioni hanno dimostrato di apprezzare il nostro modo di concepire l’attività imprenditoriale. Un modo estremamente semplice, in fondo, che ha nell’impegno costante e nella correttezza i suoi riferimenti. Forse è poco, forse è tanto: in ogni modo è questo lo spirito di Nuove Fibre”.
“Raccogliere il testimone di mio padre nella guida dell’azienda non è stato facile – ha aggiunto Dalila Mazzi – anche perché il passaggio è avvenuto quando il settore tessile stava già vivendo momenti critici . E’ stato naturale però applicare in azienda i valori propri della nostra famiglia, di cui Nuove Fibre è davvero, nella nostra percezione, un’estensione. In fondo è questo che caratterizza un’impresa familiare e che ne fa qualcosa di unico. Mi unisco a mio padre Giancarlo nei ringraziamenti ai nostri collaboratori e ai nostri interlocutori commerciali e istituzionali. A tutti la mia gratitudine per come mi hanno sostenuto nella delicata fase dell’assunzione della guida dell’azienda e per come continuano a vedere in Nuove Fibre una realtà positiva, radicata nel territorio e pronta a raccogliere le sfide del futuro.”