Come Seta, la mostra omaggio al tessile nell’opera scultorea di Bruno Luzzani allestita al Museo della Seta di Como sarà prorogata fino a settembre. L’ampia adesione di pubblico ha convinto gli organizzatori a tenere aperta la mostra, dove ogni sabato mattina l’artista incontrerà i visitatori.
Nell’esposizione la pietra e il legno delle opere dello scultore e la seta dei tessuti del Museo si intrecciano grazie a processi di lavorazione creativi: artistici, artigianali o industriali. Il progetto era stato ispirato dalla donazione al Museo della scultura intitolata “Omaggio al tessile” dedicata a Giannino Brenna e collocata all’ingresso del Museo. Le opere di Luzzani presenti al Museo della Seta si ispirano a cravatte, a nodi, a drappi panneggiati, a tessuti stampati o Jacquard e sono realizzate in marmo, pietra moltrasina e legno. Alcune di esse sono esposte al pubblico per la prima volta, nonostante siano datate tra gli anni ’80 e ’90.
A corredo di queste opere, il Museo, che intende divulgare la conoscenza del proprio materiale d’archivio presso il grande pubblico, propone una carrellata di materiali sul tema: campionature, tavole di “cravatte d’artista” provenienti anche dalla recente donazione Alvaro Molteni, ma soprattutto cravatte realizzate in seta delle collezioni raccolte negli ultimi 30 anni.
La mostra è visitabile da martedì a venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 13.