Fine Life Flarex

Tessile e ambiente, in 60 per la fine di Life-Flarex

In 60, da tutta Europa, si sono dati appuntamento davanti a un monitor per l’evento finale del progetto Life-Flarex dedicato ai prodotti “flame retardant” alternativi.

Pointex – Città Studi Biella è l’unico partner italiano del progetto, in collaborazione con alcuni tra i più importanti cluster e centri di ricerca europei, ed i suoi rappresentati hanno partecipato al webinar, che aveva come scopo presentare i progressi e le alternative per l’implementazione delle politiche di sostituzione di prodotti chimici nell’industria tessile, in particolare i prodotti ritardanti di fiamma per tessuti d’arredo come tappeti, rivestimenti per mobili e altri prodotti come materassi o tende.

Tra i relatori presenti i rappresentanti della Commissione europea, dell’Agenzia per le piccole e medie imprese, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, Euratex, ChemSec, l’Agenzia Federale dell’ambiente tedesca e il centro tecnologico Leitat.

Sono state presentate le opportunità legate al “Green Deal” dell’Unione Europea, sia per il settore tessile che per il settore chimico che fornisce il tessile, poi è stato esposto il programma Life per il sostegno finanziario alle imprese innovative, si è parlato della sostituzione chimica nel settore tessile, in particolare della necessità di deroghe per gli usi essenziali, come i dispositivi di protezione individuale.

I partner del progetto hanno presentato i principali risultati ottenuti, compresi quelli tecnici, la valutazione tossicologica in vitro, la valutazione dei rischi, la valutazione del ciclo di vita e le raccomandazioni a livello di policy.

Il team ha valutato quattro diverse applicazioni dei tessuti nel settore dell’arredamento: rivestimenti, tende, biancheria da letto e copri-materassi. Per ogni applicazione è stata valutata una serie di prodotti alternativi rispetto ai prodotti standard convenzionalmente utilizzati nel settore. Per ogni applicazione è stato identificato almeno un prodotto alternativo in grado di ridurre l’impatto ambientale ed i costi, pur assicurando buone prestazioni tecniche.

Il webinar si è concluso con la presentazione di altri due progetti Life su tematiche correlate: AskReach, che sta sviluppando un’applicazione per i consumatori per identificare se un prodotto ha utilizzato sostanze potenzialmente pericolose durante la sua produzione e Midwor-Life, che ha lavorato su finissaggi alternativi per ottenere idro e oleo repellenza sui tessuti.

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