50 espositori per Texfusion, la fiera londinese che ha richiamato più di 1000 professionisti del settore della moda e che quindi ha confermato il proprio ruolo come primo salone del Regno Unito nel suo genere.
Tessuto, stampe, produttori di accessori, rivenditori e progettisti: tutti insieme per una proposta collettiva di grande creatività e fantasia e anche di variegata provenienza, vista la presenza di espositori da 14 nazioni. Molto selezionate le 50 aziende, provenienti in massima parte da Turchia, Cina, Corea del Sud, India e Hong Kong.
Davvero ampia l’offerta, tra lycra, lana, viscosa, denim, abiti, tessuti da sposa, camiceria, abbigliamento sportivo, stampe, pizzi e accessori. Da 15 Paesi i visitatori, in gran parte britannici (90%), ma arrivati anche da Francia, Belgio, Svezia, Spagna, Italia, Austria e Germania. Tra i visitatori anche i rappresentanti di Alexander McQueen, New Look, Victoria Beckham, Next, Marks e Spencer, River Island, TopShop, Oasis, Calvin Klein, Debenhams, ExcelApparel, Dorothy Perkins, John Lewis, The Ragged Priest e New Look.
La divisione tra i produttori di Texfusion è stata del 37% per grossisti di moda, dettaglianti e
grandi magazzini, 25% per produttori di abbigliamento e tessuti, 20% per marchi indipendenti e start-up. Adesso l’appuntamento è per il 19 e 20 ottobre al Business Design Centre di Islington.