Il Tullio d’oro, il premio istituito dagli ex allievi del Buzzi, è giunto alla sua quarta edizione ed è stato assegnato quest’anno a Andrea Belli, titolare della GT 2000.
Belli è stato scelto per “la sua dedizione al lavoro e per la ricerca continua all’innovazione, per la sua correttezza nei rapporti commerciale e per l’attenzione alla persona”. Soddisfatto il vincitore, settant’anni, schivo ma ancora fortemente impegnato nella sua azienda, per anni impegnato nell’associazionismo come presidente di Confartigianato.
Nel palmares del premio si trovano per gli anni passati Emilio Serniotti ex preside del Buzzi, Elena Pieralli presidente dell’associazione Giorgio La Pira e Renato Cecchi patron della Rifinizione Santo Stefano. Il premio viene assegnato da una giuria di sei membri a chi ha saputo interpretare al meglio i valori e gli insegnamenti di Tullio Buzzi, indipendentemente dal fatto di aver frequentato l’Istituto di viale della Repubblica.
“Sono commosso – ha spiegato Belli – non me lo aspettavo. Sicuramente per me l’attaccamento al lavoro e la forza d’investire e andare avanti sono date dalla piena consapevolezza che le maggiori soddisfazioni vengono solo dal luogo dove ho vissuto e dalle cose per cui ho lottato per tutta la vita”.