La cerimonia inaugurale di Pitti Uomo ha fatto da cornice alla presentazione del consorzio Retex.Green, formato da produttori italiani interessati al riciclo in tutta la filiera della moda.
E’ il sistema collettivo EPR promosso da Sistema Moda Italia per la gestione dei rifiuti del tessile, dell’abbigliamento, delle calzature e della pelletteria. Il presidente di SMI, Sergio Tamborini, ne ha svelato i contenuti a Firenze lanciando il consorzio no-profit che punta alla gestione ottimizzata dei rifiuti provenienti dal mondo moda, anticipando le decisioni normative sul tema del riciclo.
Lo statuto del consorzio delinea il ruolo di SMI e di Fondazione del Tessile Italiano che, in qualità di soci fondatori e promotori, garantirà l’indirizzo strategico.
Retex.Green diventerà un supporto decisivo per raggiungere un maggiore livello di sostenibilità della filiera attraverso la creazione di un network qualificato di fornitori, che si occuperanno di tutte le fasi connesse alla raccolta, selezione e cernita, avvio al riutilizzo, riciclo e valorizzazione dei rifiuti. Il team di partner operativi sarà creato e controllato da un “general contractor per il waste management” che avrà il compito di selezionare e controllare i migliori operatori per la creazione di una filiera Moda quanto più possibile circolare.
Il valore primario del consorzio sarà l’adozione delle “best practice” relative alla trasparenza e legalità della gestione dei rifiuti, oltre all’etica e alla legalità.
Il consorzio si occuperà di svolgere, massimizzare quantitativamente e migliorare qualitativamente la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti, incrementando la sostenibilità ambientale e sociale della filiera, a partire dai cicli produttivi, distributivi e di consumo dei prodotti moda da cui derivano i rifiuti.
In più promuoverà tra i propri consorziati le pratiche di prevenzione della produzione dei rifiuti, di simbiosi industriale, di produzione e di impiego dei materiali riciclati, nonché progetti di economia circolare, supporterà i consorziati nelle pratiche amministrative e negli adempimenti stabiliti dalla normativa ambientale e svolgerà le attività di comunicazione, educazione ambientale, informazione, progettazione, ricerca e sviluppo, eco-design.
Retex.Green sarà anche l’interlocutore nelle relazioni istituzionali, interagendo con i ministeri e le altre pubbliche amministrazioni competenti, con le associazioni di categoria, con i gestori pubblici e privati e con gli altri soggetti coinvolti, anche tramite contratti di programma e protocolli di intesa.