E’ stato Giancarlo Saporiti, presidente della Piccola Industria varesina a aprire ufficialmente l’edizione 2018 del Pmi Day parlando agli studenti di Varese. “I ragazzi sono il nostro futuro. Oggi il nostro compito è insegnare loro la cultura d’impresa e i suoi valori” ha detto Saporiti lanciando la nona edizione della giornata nazionale della piccola e media impresa, voluta ed organizzata in tutta Italia da Confindustria all’interno della settimana della Cultura d’Impresa.
“Si tratta di un evento abbastanza inusuale ed insolito, in cui l’impresa si apre ed incontra il territorio e i ragazzi. Quei ragazzi che saranno anche la futura classe dirigente delle nostre aziende. Un’occasione più unica che rara per trasmettere ai giovani i valori della cultura d’impresa: un messaggio in cui, come imprenditori, crediamo molto e su cui puntiamo quotidianamente” ha spiegato Saporiti.
Cos’è e cosa fa un’azienda, quali sono le competenze necessarie per trovare occupazione: questo vogliamo si portino a casa i ragazzi dopo una mattinata nelle nostre aziende
Oltre 150 le visite in programma e che porteranno a circa 15.000 gli studenti coinvolti dal 2009 ad oggi: “Aprendo le porte delle nostre comunità aziendali – ha concluso Saporiti – invitiamo i ragazzi a metterci alla prova. Domande, dubbi, perplessità e persino critiche: ci aspettiamo di tutto da loro e siamo disposti a metterci completamente a nudo, in estrema semplicità ed onestà, pur di trasmettere l’impegno, la dedizione e lo spirito di sacrificio che ci spingono ogni giorno. Cos’è e cosa fa un’azienda, quali sono le competenze necessarie per trovare occupazione nei settori del manifatturiero e del terziario avanzato: questo vogliamo si portino a casa i ragazzi dopo una mattinata nelle nostre aziende. Non è questione di convincere gli studenti a lavorare nella manifattura o a scegliere percorsi di studio tecnici-industriali. Se riusciremo a far comprendere alle scolaresche cosa sia la cultura d’impresa e farle sentire orgogliose del saper fare così diffuso sul territorio, il nostro scopo sarà stato raggiunto”.
Dopo le visite aziendali, gli studenti affronteranno il tema dell’economia circolare, realizzando un prodotto partendo da materiali di scarto: il manufatto potrà essere realizzato dall’intera classe, da piccoli gruppi o da un singolo studente. Sarà compito, poi, della scuola scegliere un unico elaborato per ogni classe da presentare, entro e non oltre il 31 gennaio all’Unione Industriali: in palio attività didattiche esperienziali alla LIUC – Università Cattaneo (al Laboratorio di stampanti 3D, all’Ifab e alla Biblioteca).
La novità della nona edizione del Pmi Day varesino è l’affiancamento ai docenti delle scuole aderenti al progetto attraverso una sorta di aula digitale.