In un calendario fieristico già molto ricco cerca conferme, dopo la prima ottima edizione, Viatt, la fiera internazionale del Vietnam per l’abbigliamento, il tessile e le tecnologie tessili in programma al Saigon Exhibition and Convention Center dal 26 al 28 febbraio.
Nel 2024 le esportazioni di prodotti tessili e di abbigliamento del Vietnam dovrebbero raggiungere i 44 miliardi di dollari, a +11% rispetto al 2023 e con oltre il 42% delle aziende locali che prevede un miglioramento degli affari nel quarto trimestre.
Completa la gamma di prodotti offerta dalla fiera: tessuti e accessori per l’abbigliamento, filati e fibre, capi d’abbigliamento, tessuti per la casa e per il contract, tessuti tecnici, non tessuti e attrezzature, nonché vari certificatori e fornitori di soluzioni. Tra le novità ci saranno l’Econogy Hub e l’Innovation & Digital Solutions Zone, che evidenziano rispettivamente il movimento del settore verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Tanti gli internazionali, in particolare nei padiglioni e nelle zone dedicate a India, Giappone, Corea, Pakistan, Taiwan e Tailandia, nonché nella zona europea, dove sarà presente, tra gli altri, il gruppo Albini con i brand Albini 1876 e Thomas Mason.
Numeri speciali per il Giappone, che è al tempo stesso la seconda destinazione per le esportazioni vietnamite di abbigliamento e uno dei principali fornitori in molte categorie tessili.