Un anno fa Eurojersey ha scelto di puntare su Milano Unica come solo salone al quale essere presente per mostrare le proprie collezioni: dopo dodici mesi l’emergenza per il Covid-19 ha reso questa scelta ulteriormente strategica, considerato l’annullamento di Première Vision.
E così l’azienda lombarda è arrivata a Rho portando il proprio carico di esperienza e valori, presentando la collezione AI 2021-22 dei tessuti Sensitive Fabrics “Back to iconics” con tessuti facili da lavare ed ingualcibili, rapidamente asciugabili. In più la novità voluta pensando al benessere di chi indossa un capo: è nato così il tessuto (nella foto) stampato con l’applicazione di nanoparticelle di ceramica che catturano il calore dei raggi infrarossi che vanno a stimolare la microcircolazione e a rafforzare il metabolismo.
“Sapevamo che Milano Unica sarebbe stata una fiera per audaci – dice il direttore generale Andrea Crespi – ed ora stiamo approcciando un mercato che è cambiato. Il cliente si chiede se il capo serve davvero, non compra il superfluo. Si va in direzione della comodità, di capi che possono essere indossati sia per andare al lavoro che per muoversi agilmente. Ovviamente il 2020 sarà un anno compromesso in parte e l’obiettivo è contenere le perdite entro il 20% ma stiamo già seminando per il 2021 con idee, prodotti e soluzioni che poi si concretizzeranno nel 2022. Difficile ipotizzare un pieno recupero prima di quell’anno; d’altronde in tre mesi abbiamo fatto un salto in avanti di tre anni”.
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *