Who's Next e l'Istituto Marangoni per i giovani

L’apertura di Who’s Next di oggi porta una bella novità per i giovani designer: il salone parigino prosegue il suo impegno verso i giovani stilisti, ma con un approccio un po’ diverso rispetto all’iniziativa “The Future of Fashion Program” realizzata dal 2014 al 2017 , il cui obiettivo principale era di osservare l’evoluzione dei designer finalisti di diverse edizioni del salone, per selezionare alla fine un vincitore. Oggi è stato lanciato “Lab Scene”, che non designerà solo dei vincitori, ma in più li supporterà per un anno e li aiuterà a crescere, grazie alla collaborazione con l’Istituto Marangoni.
Un sito dedicato raccoglierà le candidature di giovani designer di moda che abbiano lanciato il proprio marchio da uno a sette anni fa, con all’attivo almeno due collezioni, e che vogliano partecipare a un programma il cui obiettivo è di strutturare e avviare uno sviluppo commerciale, con l’aiuto del team di WSN. Le candidature, aperte fino al 31 ottobre, saranno poi valutate da WSN, che designerà dieci finalisti.

A dicembre, tre nomi saranno selezionati da una giuria di professionisti del settore, composta da Anissa Draa (buyer e-commerce di Printemps), Barnabé Hardy (Direttore Artistico Uomo di Isabel Marant); Guillaume Donsante (Agenzia M Metropolitan), Jean-Jacques Picart (ex consulente moda e lusso), Maud Landre (Visual merchandiser di Chanel), Olivier Klein (buyer di La Connexion Mode) e Stéphanie Brissay (Stylist e consulente). 
Il team di WSN accompagnerà i vincitori per tutto l’anno, con l’obiettivo di aiutarli a lavorare alla commercializzazione delle loro collezioni, mentre l’Istituto Marangoni darà loro un supporto materiale (studi fotografici, archivi, location) e pedagogico, con cinque masterclass sulla gestione di un marchio.
Infine, per mettere alla prova le collezioni e le loro potenzialità commerciali, i tre stilisti saranno invitati a partecipare a due edizioni del salone Who’s Next, a gennaio e settembre 2020, e una di Première Classe, a fine settembre 2020, durante la fashion week parigina.