Il commercio estero varesino registra nel 2015 un aumento del 5,5% rispetto ai livelli del 2014. In valori assoluti le vendite oltre confine dell’industria del Varesotto sono ammontate a 10,4 miliardi di euro, record storico. A dirlo sono i dati Istat usciti elaborati dall’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.

Da sottolineare la crescita dell’export varesino in America Settentrionale: +10,4%. Raddoppiati i flussi nei confronti dell’Oceania (+100%). Bene anche le performance nei confronti dell’Unione Europea (+4,9%), dell’Asia Centrale (+49,2%) e del Medio Oriente (+12,5%). In sofferenza, invece, l’Asia Orientale (-0,7%).

A livello di singoli comparti vanno bene le esportazioni made in Varese delle macchine (+12%), del metalmeccanico generale (+7,1%), dei prodotti alimentari e delle bevande (+6,6%), dei mezzi di trasporto (+5,5%). Bene anche il tessile e abbigliamento: +1,3%. Così come la plastica: +4,7%. In calo, invece, la chimica: -2%.

A livello generale, migliora anche il saldo della bilancia commerciale. Le esportazioni hanno superato le importazioni per 4,2 miliardi. Un dato che è superiore del 7% rispetto a quello con cui si chiuse il 2014.