Sono 6.150 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di ottobre 2024, pari al 19,3% delle entrate complessive previste a livello piemontese. In tutte le quattro realtà del territorio si riscontra un’alta percentuale di contratti a termine, superiore al 70% delle entrate previste. Non è positivo il dato che registra che il numero di imprese che prevedono assunzioni è relativamente basso (19% di Biella, 18% di Novara, 17% di Vercelli e 14% di Verbania). Persiste anche una difficoltà di reperimento che supera il 52% delle entrate previste in tutte le province.
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
Nella provincia di Biella le entrate programmate a ottobre 2024 sono 1.120; nel 30% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 70% saranno a termine. Si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 65% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%).
In 54 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. L’11% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il comparto che esprime il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (210 entrate previste), seguito dalle industrie tessili (180 unità), dal commercio (170), dei servizi alle persone (120) e infine dalle costruzioni (90).