Si basa su bellezza, sostenibilità e comfort la candidatura di Biella al network internazionale Unesco Creative Cities, nel settore Crafts & Folk Arts.
Il sindaco Marco Cavicchioli e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris hanno lanciato l’iniziativa basandosi ovviamente sulla filiera tessile. La candidatura si inserisce nel progetto di territorio che punta a valorizzare la storia creativa del Biellese, il valore dell’universo tessile, nel circuito Unesco riservato alle eccellenze mondiali in vari settori della creatività.
“Riuscire a valorizzare il patrimonio tessile biellese come la Langhe – dice Carlo Piacenza, presidente dell’Unione Industriale Biellese – hanno saputo fare con l’eccellenza alimentare è un obiettivo importante per il territorio. Il nostro distretto vanta una cultura d’impresa centenaria, unica nel suo genere, e un tessuto produttivo di valore, grazie al “saper fare” che lega il passato e il presente; è un distretto che ha sempre fatto della creatività la sua caratteristica peculiare. È dunque fondamentale raccontare tutto ciò che sta dietro un prodotto, una storia che rappresenta un prezioso valore aggiunto del nostro tessile”.
