Blossom Première Vision

Blossom, il giugno parigino risveglierà il lusso?

Obiettivo mercato del lusso: il rallentamento del 2024 ha cambiato le strategie delle maison e Blossom Première Vision agisce di conseguenza, riposizionando a giugno il salone dopo cinque anni.

L’ultima edizione a giugno del salone destinato ai prodotti per l’alta gamma risale infatti al 2020 e la scelta degli organizzatori è motivata dalla necessità di rispondere al meglio alle sfide e alle esigenze dell’industria del lusso.

Appuntamento quindi per il 4 e 5 giugno al Carreau du Temple con circa 80 espositori, tessitori, conciatori e produttori di accessori ultra-selezionati sulla base di qualità, creatività e capacità di industrializzare la produzione per le esigenze del lusso. Saranno svelate in anteprima le pre-collezioni per la stagione AI 26-27 in 4 universi: tessuti, pelle, accessori e savoir-faire.

Una ventina i debuttanti a Blossom PV: Italia e Francia saranno i più rappresentati con l’87% degli espositori ma arriveranno aziende anche da Giappone, Portogallo, Regno Unito, Germania e Spagna.

“Sono molto felice di celebrare il ritorno di Blossom Première Vision a giugno – dice Florence Rousson, presidente del consiglio di amministrazione di Première Vision e direttore generale di The Creative Pole, divisione moda di GL events – per accompagnare le case di lusso. In un periodo in cui le certezze sono talvolta crollate, questo appuntamento permette a tutti gli attori del settore di riunirsi, trovare ispirazione e inventiva in un’offerta particolarmente selettiva”.

Ripensato in parte anche il programma: per la prima volta Blossom PV accoglie uno spazio forum delle tendenze, che svelerà in anteprima una parte della gamma cromatica, che sarà ufficialmente presentata durante Première Vision Paris a settembre.

Il salone proporrà anche un’apertura sui savoir-faire specifici di quattro lavoratori di artigiani, mentre il 4 giugno si terrà la terza Masterclass Materia animata dai team moda e prospettiva di Première Vision (Carine Montarras per la pelle e Ariane Bigot per il tessuto), sotto forma di laboratori di condivisione sulle materie e tendenze dell’autunno-inverno 26-27, su invito.

E in chiusura della prima giornata spazio anche alle bollicine con un cocktail offerto a partire dalle 18.00.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini