Bresciani presenta le biocalze

Se si crede nell’importanza della salvaguardia dell’ambiente, è possibile avere un ruolo importante in qualunque settore si operi, anche nella moda, anche nella produzione di calze.

E’ il caso di Bresciani since 1970, brand leader nella ricerca dei filati eccellenti, che, dopo aver sperimentato i filati come la vicuña, lo yak, la canapa è andato alla ricerca di nuovi materiali che siano biologici fin dal sistema di coltivazione. Così ha scoperto il cotone egiziano Nilo prodotto da Filmar da due coltivazioni numerate, Giza 45 e Giza 87. Realtà speciali, dove il seme viene seguito manualmente dalla schiusa al raccolto senza defolianti.

Bresciani ha lavorato questo cotone con la rivoluzionaria filatura COM 4 che azzera totalmente ogni residuo di pilling. Risultato: le bio calze declinate nei disegni d’archivio della maison.

Ecco dunque che a Pitti Uomo l’azienda lombarda presenta anche questa linea ‘bio’ con calze in cotone extra fine Nilo con nuovi disegni geometrici, riedizioni dell’archivio Bresciani degli anni ’50 con lavorazioni jacquard e morbide calze in lino soffice al tatto dai disegni classici.

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