Una crisi ormai arrivata anche in Cina ma anche un’economia che sta cambiando con l’arrivo dei turisti e quindi un cambiamento dei gusti: l’analisi degli organizzatori di Chic, ovvero l’Associazione Nazionale Cinese dei produttori di abbigliamento, è a 360 gradi quando incontrano la stampa internazionale per fare il punto sulla fiera.

“L’economia si sta sviluppando e la tecnologia sta al passo – dice Chen Dapeng (a destra nella foto), vice presidente esecutivo dell’associazione e presidente di Chic – così c’è più attenzione anche alla moda, all’innovazione e al design. E l’industria dell’abbigliamento, che rappresentiamo, sta cambiando, dai grandi marchi alle aziende più piccole”.

Ci sono già dei padiglioni di vari Paesi, è prevista una ulteriore apertura?
Chic è una piattaforma internazionale e quindi siamo certamente pronti per altre presenze.

Molte importanti fiere europee hanno saloni ‘gemelli’ fuori dai loro confini. Avete mai pensato di portare Chic fuori dalla Cina?
E’ una cosa che speriamo perché la fiera è creata per le fiere e quindi anche per farle conoscere il più possibile. Ma crediamo che per ora non sia matura per un passo del genere. Le fiere come Milano Unica o Première Vision vanno fuori da Italia e Francia perché hanno espositori italiani e francesi che lavorano con clienti delle nazioni o delle aree che ospitano le loro fiere.

Due anni fa avete spostato Chic da Pechino a Shanghai? Scelta giusta o pentimento?
E’ stata un fantastica idea per due ragioni soprattutto. La prima è il posizionamento al centro della costa orientale, a metà strada tra Pechino e Hong Kong. La seconda è che la città ha molto da offrire a chi viene da fuori.

Intanto avete pensato ad un’altra fiera, Linking Plus.
In realtà è più un evento creato per far incontrare le aziende tra di loro.

Infine, un bilancio di questa edizione di Chic.
E’ solo la seconda che facciamo a ottobre e siamo soddisfatti per lo sviluppo che ha avuto rispetto alla prima. E ci fa piacere che a vedere il salone siano venuti anche i rappresentanti delle istituzioni nazionali.