Tra gli stand di Shanghai anche un idolo dei bambini

Chiunque abbia uno smartphone o un figlio ha buone, buonissime, possibilità di conoscere Tom, il gatto parlante. Chi ha sia l’uno che l’altro ha il 100% di conoscerlo. Chi invece non sa chi sia diciamo che si tratta di una delle applicazioni più famose e usate tra bambini, adolescenti e non solo per utilizzare il telefonino come fonte di gioco e divertimento.

Talking Tom, questo il suo vero nome, ha poco a che fare con i temi trattati da La Spola e proprio per questo sorprende l’averlo trovato ad una fiera come Chic, dove è arrivato grazie a Olivia Park, creative director di Che.Co. Ltd, l’azienda coreana che con grande intuito ha chiesto i diritti di immagine alla Outfit 7, società slovena (altra sorpresa) che ha creato Tom, che in popolarità ha ormai superato la fidanzata Angela. Considerato lo sconfinato numero di bambini e adolescenti cinesi e la loro crescente possibilità di accedere a smartphone e cellulari e quindi di conoscere Talking Tom la decisione non si può certo definire improvvida.

Magliette, giubbotti, accessori; tutto quello che riguarda il childrenswear ha il faccione del gatto e quelli dei suo amici bene in vista: “Per ora produciamo e vendiamo ai negozi solo in Cina – dice Olivia Park – perché la licenza vale solo sul nostro territorio, ma abbiamo visto che durante Chic molte persone ci hanno chiesto dei nostri prodotti e di come li realizziamo. Ma il nostro target non è solo quello dei bambini e degli adolescenti, guardiamo già agli adulti, perché anche loro usano gli smartphone e sanno bene quali sono le applicazioni più divertenti”.
E guardando nello stand le sacche da golf, gli zaini, le borse e giacconi da donna (o almeno da ragazza) anche questa scelta potrebbe non essere così peregrina…

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