Se n’è andato nel fine settimana, a 94 anni, uno degli industriali storici del distretto pratese, Carlo Cangioli, figura basilare nella vita della Prato tessile del secondo dopoguerra.
Nato a Firenze nel 1928 Carlo Cangioli era il nipote di Alceste Cangioli, primo presidente dell’Unione Industriale Pratese nel 1912, e imprenditore nell’azienda di famiglia, il lanificio Cangioli, fondato nel 1859.
Lo stesso Carlo Cangioli è stato vicepresidente dell’Unione Industriale Pratese nei bienni 1960-1961 e 1962-1963; con Antonio Lucchesi e Dionigi Balli fu membro del Comitato di reggenza nel 1966, prima di diventare di nuovo vicepresidente nella presidenza di Enrico Pecci del biennio 1966-1967. Divenne presidente e lo restò per tre mandati consecutivi, dal 1968 al 1973, avendo in contemporanea anche incarichi nel sistema Confindustria a livello nazionale.
Naturali, sentite e doverose quindi le condoglianze del presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini e di tutta l’associazione. Domani, martedì, a Firenze, alla chiesa di Santa Maria a Marignolle, le esequie, con inizio alle 11.
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rodolfo alberto cangioli
26 Giugno 2023, 21:26Comment *Vivo en la Argentina,mi apellido es Cangioli y mi padre se llamaba Carlos Alfredo Cangioli,quizas alguien lea este correo y se comunique conmigo,ojala.
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